Giocattoli vintage -
Sun Insect (Litardi)
Pubblicato online (aprile 2022).

Per spiegare parzialmente la nebbia che ancora avvolge di mistero questa serie, trovo utile fare un passo indietro con un esempio. Intorno al 1975, la ditta giapponese Takara produce la serie Microman, action figure tipo GI Joe, con la testolina argentata. Nello stesso periodo, in Giappone parte la serie animata che noi conosciamo come Jeeg Robot. La Takara prende al volo l'occasione e produce il giocattolo di Jeeg, con le stesse armi (anche i celebri coni a vite che si vedono nel cartone animato) e pure il cavallo che trasforma Jeeg in centauro. A simulare i componenti di Jeeg che si agganciano, la Takara usa un sistema di calamite per attaccare braccia, gambe e testa. Ed ecco che dall'America si fa subito viva la Mego, altra azienda di giocattoli. Va dalla Takara e compra diritti/stampi che pensa possano fruttare, tra cui Microman e Jeeg. Quelli della Mego tornano a casa e rimuginano, e iniziano il gioco che facevamo da bambini, "facciamo che io ero, facciamo che tu eri". "Facciamo che c'è la serie dei Micronauti e lo prendiamo come concetto molto ampio; ci sono gli omini con la testa argentata che sono buoni; poi quel robot con le calamite, bella trovata, teniamo lo stampo del corpo uguale, cambiamo i colori e le teste, e facciamo altri Micronauti buoni e cattivi; poi facciamo ancora altri cattivi e altre astronavi (gli alieni). Tutti Micronauti, coni rossi dappertutto! Per rendere le storie consistenti e amalgamare, facciamo fare i fumetti alla Marvel". Nel giro di pochi anni, Jeeg diventa leggenda mondiale, e i bambini si chiedono perché Baron Karza abbia il corpo di Jeeg Robot. Esigenze di commercio.

Tornando ai Sun Insect, cosa sappiamo?  

Nel 1985 la ditta Branson Ltd (penso ditta cinese, di Hong Kong, o almeno ho trovato quella che sembra essere la loro sede a Hong Kong, 12/F Citicorp Centre) produce la serie Beastly Bugs: tre grosse creature insettoidi, tutte con ali, e con l'anima in fil di ferro, tipico di quegli anni. Ogni insettone viene venduto abbinato a un ovetto trasparente che contiene un altro insetto più piccolo. Per fare nomi, abbiamo:
Lord Zantis - una formica rosa, capo dei buoni
Demonor - un ragno nero, capo dei cattivi
Mad Mantor - una mantide gialla, "associata nel male" (citando il box) a Demonor
Qui potete vedere le foto di un raro Mad Mantor dei Beastly Bugs in box, e il retro del box, con disegni e spiegazioni: link.
A detta del box, i Beastly Bugs sono in lotta - oltre che fra di loro - anche con i Raging Reptiles, altro marchio registrato. Non c'è modo al momento di capire cosa fossero e se mai sono stati prodotti, ma ho trovato in rete questo reperto d'interesse:

Raging Reptiles Litardi

I Beastly Bugs sono rari, le foto che si trovano in giro sono poche. Qui abbiamo tre buoni esempi:

Sun Insect Litardi Sun Insect LitardiSun Insect Litardi

La foto di Lord Zantis viene da un sito di vendita giapponese e quella di Mad Mantor dall'eBay italiana (utente belle_memorie).
La foto di Demonor è di Abbs, da giocattolivecchi.com.

Sappiamo di almeno due imitazioni, e sono entrambe di Lord Zantis. Imitazione è parola da usare con cautela, perché non conosciamo la storia dei due accusati. E' possibile che una fabbrichetta cinese sconosciuta abbia creato gli stampi originali di Lord Zantis, ne abbia venduti un po' come "plasticoni" nei mercatini di tutto il mondo (vedi dinosauri di gomma degli anni '80) e poi abbia creato gli stampi per altre due creature e venduto i diritti/stampi alla Branson. Ma è anche possibile che la Branson, o qualcuno a cui la Branson ha ceduto gli stampi, abbia riprodotto Lord Zantis per venderlo in modo anonimo come plasticone. Fatto sta che le due imitazioni (tutte e due in America?) non hanno i buchi per le ali, non hanno le antenne fra capo e collo, hanno le due zampe anteriori a pinza e hanno colori diversi da quelli visibili sul retro del box. Entrambe le foto sono di Abbs da giocattolivecchi.com, quella a destra proviene dal sito di un collezionista americano di insetti di gomma:

Sun Insect Litardi   Sun Insect Litardi

La serie Beastly Bugs sembra essere tutta qui, tre creature prodotte in Cina per il mercato americano.

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Dal sito litardi.com:
Nel 1950 Claudio Litardi e Vera Bertini si univano per creare una famiglia e porre le basi del gruppo Litardi. A partire dal 1965 con la Ligali srl (dal nome dei figli Gabriele e Lionello), che successivamente diventava Litardi srl e poi Litardi spa. Nasceva così uno dei più grandi grossisti in campo nazionale, con acquisti all'estero e il proprio marchio: il sole che ride. Dopo la scomparsa di Claudio nel 1987, Gabriele Litardi costituiva la Magic Sun sas, specializzata nell'importazione di articoli vari per la grande distribuzione, dai giocattoli ai casalinghi agli articoli per il mare e il giardino. Già dal 1978 infatti, Gabriele andava e tornava per i suoi acquisti da Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Hong Kong e Cina. Recentemente, la continua presenza all'estero e la necessità di controllo di merci e spedizioni hanno portato il gruppo Litardi a espandersi con proprie attività in Cina.  

E' facile immaginare che Gabriele Litardi, in cerca di materiale da importare, sia incappato nella Branson a Hong Kong e abbia acquistato diritti/stampi dei Beastly Bugs. A questo punto comincia l'effetto Takara/Mego. Nel 1986 nascono i Sun Insect (forse era meglio insects, ma d'altronde esiste sia il marchio Masters al plurale che GI Joe al singolare). La presenza della parola Sun (sole) e del tema del sole nella serie vengono ovviamente dal logo della Litardi, non c'erano nei Beastly Bugs. La Litardi mantiene le tre creature così come sono, stessa forma, stessi colori, stessi nomi, box quasi identico se non fosse che le scritte sono in italiano e il logo Beastly Bugs diventa Sun Insect. Si aggiungono però sei action figure, due filoguidati e due mezzi di trasporto. Non si sa in quale misura gli stampi/diritti di tutte queste aggiunte provenissero dalla Branson o da altre aziende cinesi o italiane. In Italia, sull'onda del successo dei Masters, le action figure dei Sun Insect hanno vita più facile sul mercato rispetto al resto della serie. Si parte con una pubblicità sui giornalini (foto: Poldocarta, eBay):

Sun Insect Litardi

Da notare che, dalla pubblicità al blister, i nomi cambiano. Tanto che preferisco usare i nomi dei colori per evitare confusione.    

Colore Pubblicità Blister
Blu Linsect Crinsect
Verde Grinsect Ginsect
Rosa Rinsect Blinsect
Giallo Ginsect Linsect
Nero Blinsect Kinsect
Marrone Crinsect Tinsect

I due filoguidati sono Lorisect e Marsect. I due veicoli prendono il nome di Carro Difender (in inglese corretto sarebbe defender), uno è nero e argento, l'altro è nero e oro, hanno piccole differenze nel design ed entrambi hanno quel delizioso look da cheap toy degli anni '80, in questo caso abbinato a delle action figure. Un po' come le lucertolone della Imperial abbinate alle Warrior Beasts. E' impossibile non accorgersi che, nell'inventarsi i nomi, i Litardi hanno spesso accoppiato nomi di persona alla parola insect. Con un risultato che ricorda la Saga di Addolorato. L'aspetto è sempre minaccioso e le caratteristiche descritte nella pubblicità sono sempre micidiali (distruttore, divoratrice, etc.), quindi è difficile capire se ci siano buoni e cattivi o se l'idea era solo di immaginare una lotta fra insetti umanoidi assassini. Per noi bambini questi erano dettagli essenziali per capire cos'avevamo fra le mani, ma erano i vecchi a costruire i giocattoli, e i vecchi pensavano più al marketing: "Facciamo degli insetti assassini con l'anima in ferro". Quanti di noi hanno desiderato che Zodac non fosse mai esistito perché non si capiva chi cavolo fosse?

Prima di passare alle esperienze personali e al mercato contemporaneo, mi restano due domande:
- Le tre creature in versione Sun Insect mantengono sul petto lo stampo Branson?
- Come mai si trovano in box solo le Mad Mantor?

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Doveva essere circa il 1986 quando ho comprato il Nero. Appassionato di Masters, era comunque un piacere provare anche altre serie interessanti. Un dettaglio che diventerà importante: a quell'età, la testa del Nero non mi è chiarissima come design; gli occhi sono insettoidi, ma ci sono due striscioline nere appena accennate che sono quasi feline; sono le pupille decise dal produttore o qualcuno si è divertito col pennarello? E poi, girando la testa, sembra che entrambi i lati possano fungere da faccia. In mezzo a questa confusione, decido di scolpire un altro paio di pupille sulla testa girata. Ne faccio una, il risultato non mi piace e mi fermo lì. Cresco, il Nero finisce in cantina con gli altri, per decenni soggetto a polvere, smog e temperature di ogni tipo.
Nel 2013 decido di riportare su i giochi dalla cantina e collezionarli. Trovo il Nero, me lo ricordo, ma non ho idea del nome della serie. Ci metto poco a trovarla in rete. E' quasi sconosciuta e quasi nessuno se ne cura. Ma decido che, se le trovo, mi procurerò le altre action figure.
E' il 2015 quando su giocattolivecchi.com compro da Darthstrife un lotto che passa inosservato, 5 Sun Insect a 50 euro, spedizione inclusa:

Sun Insect Litardi

Il Nero ora ce l'ho doppio, ma tanto meglio: il mio ha corpo ok ma occhio danneggiato, il nuovo Nero ha testa ok ma ha un piccolo bozzo sotto un piede che lo rende poco stabile. Tengo corpo sano + testa sana per me, e metto subito corpo difettato + testa danneggiata su eBay (ovviamente specifico nell'asta entrambi i difetti!). Ci faccio 24 euro netti. Non male visto il prezzo del lotto da cinque.
Nel 2018 mi aggiudico una Mad Mantor senz'ali su eBay a 47 euro spedita, e anche in questo caso la foto di quell'asta circola ancora:

Sun Insect Litardi

Nel 2021 mi aggiudico su eBay un Carro Difender per 35 euro spedito. Giusto per averlo, direi che non mi servono entrambi.
Ed ecco che nel 2022 vedo su eBay il mio Nero cieco e zoppo, che viene rivenduto con successo a 99 euro più spedizione! (foto: Stirnerr, eBay)

Sun Insect Litardi

Considerazioni: con questa serie il mondo è piccolo, pochi collezionisti e poche action figure che fanno il giro avanti e indietro. I prezzi fanno salti da gigante che non so per quanto tempo saranno giustificabili. Una volta che i dieci collezionisti hanno i personaggi che vogliono, pagati da 10 a 99 euro perché si è capito in fretta che queste action figure sono rare, ci saranno altri collezionisti tanto interessati da permettere al mercato di proporre prezzi allucinanti per questi simil-plasticoni? Salteremo di nuovo da 99 a 10 euro? Guardate i filoguidati e i carri, c'è chi li propone a 250 euro e chi a 30 euro, nessuno vende niente... Ma è divertente vedere come il fenomeno sia stato veloce, confuso, e come chi vende non sappia che pesci pigliare. Tra parentesi, a me manca solo il Giallo, e qualche fortunato mi ha preceduto accaparrandoselo su eBay a 10 euro, venduto come Cosmo Crass! Non posso essere sempre fortunato.

Altro materiale in rete:
Discussione totale su giocattolivecchi.com: link
Discussione parziale su giocattolivecchi.com: link
Recensione YouTube di Nijirain: link


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